2004
Questa antologia vuol raccogliere alcune significative voci poetiche contemporanee, colte nella loro diversità d’intendere la metafisica e la Trascendenza, con spirito di libertà e di tolleranza. L’artista avverte l’esigenza di un’arca che salvi, sente la necessità di vivere comunicando, per far conoscere il prodotto della propria arte e per rendere più accettabile l’esistenza resa amara proprio dal dissennato comportamento umano, un’arca dove custodire la propria ricchezza spirituale anche attraverso la parola poetica, un’arca dove gli uomini si possano ritrovare ed amare senza divisioni nel rispetto delle diversità di razza, di religione, di censo, di impostazione politica.
Bastogi Editrice Italiana, Foggia
88-8185-656-5
Le vestigia Dei scavate così profondamente nel volto della natura sono state, fin dal loro primo apparire nella poesia, madre ed origine dell’arte poetica. Infatti, nella sua oggettività, il valore religioso della natura è quasi sempre riscontrabile nei versi e proviene dall’atteggiamento contemplativo da parte del poeta nei confronti di essa., qualsiasi sia la sua posizione spirituale e la sua valutazione religiosa della vita, così che la legge universale che regola tutte le cose nel loro insieme e ciascuna cosa nel proprio dettaglio, diviene misura di poesia, in modo particolare oggi, tempo di materialismo e del suo opposto: l’integralismo religioso, voci che si levano dai quattro angoli oscuri del mondo in modo preoccupante. Nel concetto di infinito, di manifestazione, di essere, che va al di là dell’essere, nell’Indefinibile, nell’Inesprimibile, nel Silenzio, nel Vuoto, nello Zero Metafisico, di cui l’Unità rappresenta la prima determinazione e la prima affermazione, si svela la Legge Universale, nel Verbo analogo alla parola primordiale. L’individuo attraverso l’intelletto agente giunge ad intuire l’essenza del Primo Motore, cioè l’Unità. L’unità è il più piccolo dei numeri, se la considera posta nella loro molteplicità, ma è la più grande perché li contiene tutti virtualmente e ne produce l’intera serie, con la sola ripetizione indefinita di se stessa. […]
Esiste dunque un collegamento tra l’anima dell’uomo e l’anima del mondo, sia a livello conscio che inconscio, esiste una logica associazione di simboli che sono uguali, sia per la Mente Universale che per la Mente individuale. È per questo che la Legge Universale che regola il mondo, governa anche l’uomo nei suoi molteplici aspetti, mettendo così in atto il sistema di corrispondenze tra l’universo e la sua miniatura: l’uomo. […]
Questa antologia vuol raccogliere alcune significative voci poetiche contemporanee, colte nella loro diversità d’intendere la metafisica e la Trascendenza, con spirito di libertà e di tolleranza. L’artista avverte l’esigenza di un’arca che salvi, sente la necessità di vivere comunicando, per far conoscere il prodotto della propria arte e per rendere più accettabile l’esistenza resa amara proprio dal dissennato comportamento umano, un’arca dove custodire la propria ricchezza spirituale anche attraverso la parola poetica, un’arca dove gli uomini si possano ritrovare ed amare senza divisioni nel rispetto delle diversità di razza, di religione, di censo, di impostazione politica.
Preghiera
Oggi fa meno rumore
questo tappeto di foglie
mentre costeggio
ignoti alberi
dai rami puntati
verso l’alto
nella loro muta
perennepreghiera
Come si pregano le anime
Non so
come si pregano le anime
il pensiero si aggrappa
a parole litanie conosciute
nell’esercizio di spiritualità
ti arrivi forte
il mio pensiero
Maya
Come è strano
questo suono di foglie
d’autunno sonanti
sotto i miei passi
estivi leggeri
consola
la ciclicità
di questo tempo
delle illusioni
Distacco
Non so
quando dovrò lasciare
questo corpo
verde giovane baccello
che pur seccando
non seccherà il seme
del mio Essere
che trasmigrerà
in un altro corpo
Appoggio questi miei occhi nello sguardo che scende e accarezza le anime del mondo. E le sue lacrime.
E cancello i vostri peccati. Li mondo con questo drappo dorato, dall’interno color del cielo e che fuori risplende della luce dorata degli occhi di Dio Padre.
Non fermatevi al simulacro che pregevole Artista bellunese costruì, quando credette di vedere nel mio aspetto semplice l’umile ancella al servizio del Dio Creatore.
Guardate oltre, guardate con gli occhi e vedrete…c’è una scala che parte dalla base della scultura lignea e sale.
Sale sul drappeggio morbido del mantello e su, più su ascende al Cielo.
Possiamo io e mio Figlio essere il tramite alla vostra salvezza.
Non guardate del simulacro gli insulti del Tempo e i morsi voraci degli insetti, come le vostre malattie.
Reggo nella mia mano un pomo dipinto d’oro. E semplice e pieno di gusto sia il gusto della vostra vita.
Con la sinistra abbraccio il mio Figlio prediletto e Lui vi benedice.
E alla sommità del capo i tarli hanno rosicchiato il legno, come i pensieri perniciosi bruciano e offendono il vostro intelletto. E quante volte mi colpiscono le vostre elucubrazioni.
Salite la lunga scala e liberate la mente da inutili concrezioni.
Non siete né belli né brutti, né buoni né cattivi. Semplicemente siete.
Qui e ora è la medicina del tempo.
E io sarò con voi.
Madonna col Bambino, attribuita al Bellunello. Foto dell'Autrice, esterno museo
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